VALPAG
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13/05/2004 17:34:50
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Ma proprio in val di mello le devono fare ??? Pazzesco come l'uomo faccia del proprio meglio per rendere il mondo sempre peggio. Esprimo il mio totale disappunto su questo progetto e mi chiedo cosa possiamo fare noi 'utenti' della valle.
a voi la penna
valeria
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CIGHETTINIC
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13/05/2004 18:17:06
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Mi chiedo se dovevano scegliere l'ancolo più bello delle Alpi per piazzarci le centrali; credo che sia un'assurdità sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale, senza dimenticare che un giorno ci vorrei portare i miei figli per mostrare un angolo delle Alpi ancora pressochè incontaminato. Pronto a firmare ed a manifestare.
Nicola
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mi sembra molto importante muoversi al piu' presto possibile per cercare di evitare la catastrofe. ci sono delle iniziative di contrasto? chi e come si sta muovendo? cosa possiamo fare?
Marcello
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La situazione e' semplicemente allucinante, ma ci sono tante persone pronte ad opporsi. Ieri e' uscito un articolo sul Corriere e c'e' stato anche un servizio su Rai 3. Adesso si sta pensando anche a un raccolta firme
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RUEGLIO
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14/05/2004 12:59:15
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Ciao a tutti profondamente contro qs assurdo progetto vi fornisco pieno appoggio. Consiglio a qualcun o residente in Valle di spedire una petizione al parlamento europeo. Info a qs link. http://www.europarl.eu.int/petition/help_it.htm Mi raccomando mai mollare. Bisogna informare e fare conoscere il problema al di fuori della Valle. La vita è così, è una lotta continua, oggi in Valle di Mello, in Valle di Susa, nel Biellese, in Canavese.....domani chissà? Buona lotta. Riccardo-(Rueglio)
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MARKO
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14/05/2004 13:43:45
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Mi associo a quanto dice Nicola: "pronto a firmare ed a manifestare" e a coinvolgere anche gli amici che come me hanno avuto la fortuna di conoscere questo angolo di paradiso. Fateci sapere come e quando.
Marco
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ZEO SAVERIO
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14/05/2004 16:57:29
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NO PASARAN...CON OGNI MEZZO NECESSARIO
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PJIMMY
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14/05/2004 18:59:10
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Tutto il mio appoggio! Vedrò di inserire l'appello sulla home page del mio sito http://it.geocities.com/superpjimmy e se c'è da firmare...SONO PRONTO!!! Jimmy
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Per una volta ....forse si è partiti in anticipo, in mezzo ai miasmi degli amministratori locali. Se provassimo ad alzare il tiro? firme per bloccare le dighe , va bene.......e un vincolo ambientale esteso ai gruppi masino, disgrazia,bernina?
Un motore anche per le altre valli?
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JACOPO
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14/05/2004 21:33:05
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Riporto il comunicato che stiamo preparando, ogni nuovo apporto è sempre gradito grazie
AGGRESSIONE ALLAMBIENTE DELLA VAL DI MELLO CON LIPOTESI DI COSTRUZIONE DI PICCOLE DIGHE SUI SUOI TORRENTI
Pochi giorni or sono, col tentativo di aprire una larga strada in Val di Mello (Val Masino) Nelle Alpi Centrali e con la successiva notizia che sono state richieste quattro concessioni per la costruzione di centraline idroelettriche in corrispondenza delle cascate delle valli del Ferro, di Zocca, Torrone e Cameraccio è iniziato un assalto in grande stile ad uno degli ultimi angoli incontaminati delle Alpi italiane, forse il più noto a livello mondiale. Oltre che assolutamente inutile sul piano dellapporto energetico questo attentato appare evidentemente una assurdità paesaggistica ed ambientale e risulta solo lultimo atto della miope saccheggio edilizio ed energetico degli ambienti naturali delle Alpi Centrali. La Val di Mello, resa famosa negli anni 70 dagli arrampicatori è detta anche la piccola Yosemite. Rappresenta un ambiente assolutamente unico ed irripetibile non solo nelle Alpi ma in tutto il mondo. Un ecosistema delicato, di enorme valore ecologico e paesaggistico, arricchito dalla secolare presenza delluomo che ha saputo viverlo in perfetto equilibrio con la natura. La Val di Mello è patrimonio, non solo di chi ci abita o di chi ci arrampica, ma di tutti i cittadini, che qui trovano ambiente naturale unico per la sua spettacolare bellezza. E ormai diventata anche un patrimonio di tutta lumanità ed il tentativo di distruggerla è di una gravità senza precedenti. Il Comitato spontaneo che si è formato alla notizia delle gravi minacce che incombono sulla Valle chiede alle associazioni alpinistiche e ambientalistiche di aderire a questa battaglia inviando un proprio documento di partecipazione e solidarietà a redazione@valdimello.it
Grandi alpinisti come Walter Bonatti, molte organizzazioni alpinistiche italiane come il Club Alpino Accademico, migliaia di cittadini, si sono schierati in difesa delle bellezze della Val di Mello. Contiamo anche sulla vostra partecipazione per rafforzare a livello internazionale la nostra battaglia per salvare un patrimonio comune.
NON TUBI DOVE OGGI SCIVOLANO A VALLE LE ACQUE DELLE CASCATE. NON STRADE PER LA MANUTENZIONE DELLE CENTRALI. CHE LA VALLE RESTI ALLUOMO, PER LUOMO, PER I FIGLI DELLUOMO.
PER LA CREAZIONE DI UNA RISERVA AMBIENTALE DEI GRUPPI MOUNTUOSI MASINO, DISGRAZIA, BERNINA.
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FLAVIOP
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15/05/2004 23:13:53
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No bisoggna assolutamente fare qualcosa, chi ne sà di + deve informare, per non rischiare di perdere forze
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Buongiorno, vi comunico che la CCTAM (Commissione Centrale per la Tutela dell'Ambiente Montano), organo del CAI che si occupa di problematiche ambientali, si sta muovendo in difesa della Val di Mello. Nei prossimi giorni la TAM della Lombardia discuterà il problema. Spero si possa collaborare per elaborare un piano d'azione adeguato.
Distinti saluti, Benjamin Ibry Segretario CCTAM 349/8914129
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PJIMMY
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16/05/2004 22:17:48
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Jacopo, come promesso, sulla home page del mio sito ho inserito l'appello con la possibilità di mandare direttamente una e-mail di supporto alla redazione di valdimello.it... La Valle deve restare così come è!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Fe ermiamoli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Jimmy
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KILLE
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17/05/2004 10:40:30
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Ciao, io non mi ritengo assolutamente un "ambientalista" sfegatato e politicamente non sono schierato con i "verdi", ma contrastare lo scempio che si vorrebbe attuare è una questione di buon senso e di senso del bello, che esula dalla solita crociata di un gruppo di super - ambientalisti. Il bello va preservato in quanto tale; abbiamo politici e critici d'arte che si battono per salvaguardare il patrimonio artistico italiano e si vuole distruggere un opera d'arte ancora più antica, ancora più "sacra" proprio perchè non creata dall'uomo ma da qualcosa di più grande (la si chiami Natura, Dio, Cosmo...). Invito tutti ad andare a vedere quei luoghi per farsi un'idea di cosa si stà parlando... ROBERTO
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Io mi domando come sia possibile rovinare una delle ultime valli incontaminate lombarde...ho cominciato a frequentare la val di mello a 10 anni ed il pensiero che sia distrutta mi rende molto triste......fermare questo scempio è importantissimo........contate sul mio aiuto....
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CORRA
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17/05/2004 13:06:11
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Sono stato in valle nel weekend, mi chiedo a chi possa essere venuta in mente un'idea del genere... Comunque: ho visto che stanno raccogliendo delle firme tra i frequentatori per una petizione. Mi chiedo, non sarebbe il caso di fare anche una raccolta firme via Internet, come avviene per tante altre campagne? Temo che nel primo caso il numero di firmatari resti piuttosto ristretto.
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Alla E-petizione ci stiamo lavorando, penso che a breve sara' possibile sottoscriverla. Appena pronto lo scrivero' sul forum. Ciao
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mi piace molto questa idea della e-petizione io studio all'università di milano e appena sarà attiva divulgherò subito la notizia tra i miei compagni....
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Sono particolarmente affezionata alla val di Mello e alla val Masino, spero quindi che non finisca come per la val Jumela con gli impianti da sci... Aspetto notizie ed iniziative da divulgare, perchè credo che la e-petizione non basti.Saluti Cri
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FRANCESCO-B
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19/05/2004 00:14:29
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Pensare a delle centrali su quelle cascate dove mi sono refrigerato dopo le classiche della Val di Mello mi sembra a dir poco una cosa assurda. Sono pronto a marciare in valle, se richiesto dal comitato, insieme a tutti quelli che vogliono lasciare le cose (acqua, verde e roccia in un mix prefetto) come stanno. Francesco Burattini (frequentatore della Val di mello da oltre vent'anni)
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JACOPO
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19/05/2004 07:49:51
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Solo per informarvi che non stiamo con le mani in mano: nella prima settimana abbiamo riversato sugli infami ladri d'acqua una cascata di articoli, petizioni e firme. Il parroco di Val Masino Don Diego ha organizzato per domani sera ore 8.45 un dibattito a Cataeggio contro le centraline. In piena campagna elettorale, la presa di posizione del prete della Valle, ha lo stesso peso di un Sasso di Remenno!! Aspetteremo la risposta degli aspiranti sindaci. grazie per tutti i bellissi interventi
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Mettiamo a disposizione il testo in inglese dell'appello in difesa della Val di Mello. Lìobbiettivo è di arrivare alle associazioni estere, alpinistiche ed ambientaliste per estendere il ptroblema fuori dai confini. chiediamo a chi ha contatti con questi soggetti di far girare l'appello.
a breve anche il testo in tedesco.
Val di Mello gagged: stop the dams
Val di Mello is one of the last uncontaminated corners in the Alps. It is situated in Val Masino, Central Alps, and its outstanding features are steep granite walls and torrential streams running down to a peaceful narrow green valley, where man and nature have been living together developping a perfect equilibrium throughout the centuries. A few days ago, two attacks to this habitat: the application for concession of hydroelectrical exploitment of the streams Ferro, Zocca, Torrone and Cameraccio, and the tentative making of a wide road on the site of the track crossing the valley. Apart from the meagre result that this power plant would produce, this project proves to be the latest of a long story of shortsighted sacks of the resources of the Alps. Val di Mello has been famous since the 70ies, when the climbers elicted it to their Litte Yosemite, and it is a unique habitat, thanks to the fusion of nature and man's activities. Not only is it an outstanding asset for those who live or climb in it, it is one of the masterpieces of nature and its perfect and delicate equilibrium must not be spoiled. Climbers and estimators of this valley have formed a spontaneous commitee for the safeguard of its landscape as it is, and we ask all environmental and climbers' organizations to back us up by sending their support to redazione@valdimello.it
Great alpine climbers such as Walter Bonatti, a lot of Italian Alpine organizations like Club Alpino Accademico, thousands of citizens, are fighting with us to defend Val di Mello unique beauty. We count on you to join us in defending our common heritage. Let waterfalls run instead of pipes, let's walk on nice tracks instead of wide roads. The valley has to remain to the man, for the man, and for the man's children. Join us to demand the Park of Masino, Disgrazia and Bernina Mountain Range.
Mello’s climber association
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Ciao a tutti! Son stato in val di Mello sabato scorso: montagne stupende, una valle verdissima primaverile, gente simpatica aperta e disponibile! Un posto magnifico dove conto di tornare al più presto e spero di trascorrervi le mie future estati montane! E sarebbe tristissimo che per colpa dell'ignoranza dell'uomo venisse deturpato un luogo di tale bellezza! Forza, l'inizio è ottimo, sicuramente si potranno ottenere risultati eccellenti, non mollare!!!
Emanuele
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ENZINA
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20/05/2004 13:38:46
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Ciao a tutti Ricevo oggi via mail da un amico questa orribile notizia. Sono particolarmente legata alla Valdimello dove ho mosso i miei primi passi da climber. Ma cosa hanno nella testa questi. segatura!!!!
LASCIAMO LA VALDIMELLO INCONTAMINATA -------------------------------------------------
Enzina
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ROBERTO
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20/05/2004 13:56:27
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Sono alpinisticamente nato in valle nel 1983. L'ho frequentata per diversi anni (al di fuori dei periodi estivi per coglierne il massimo della bellezza) con mia moglie. Ci ho già portato le mie due figlie perchè potessero vedere, capire, tutelare. Sono stato informato dagli amici Luca e Valentina della "splendida" idea di speculazione: stentavo a credere a cotanta idiozia! Ho già aderito al forum ed alla petizione. Sto provvedendo a divulgare la notizia in modo da allargare il più possibile la base. Sono pronto ad altre iniziative che, nel mio piccolo, possano contribuire ad evitare lo scempio. Roberto
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MARCOCIMA
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20/05/2004 17:33:44
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Tenete duro!!! La Val di Sole è con voi!!! Andate giù duro e non lasciatevi infinocchiare se non volete fare la fine della Val Camonica: ogni rivo una diga, ogni buco una centrale, ogni costa una linea dell'alta tensione. Ricordate che il fine giustifica i mezzi e "omnia munda mundiis", chi ha orecchie per intendere.... Marco aus Tyrol
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MICHELANGELO
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21/05/2004 10:26:09
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In un paese in vista di "grandi" e "importanti" infrastrutture, non mi sembra impossibile l'idea di qualche buontempone, di aggredire uno dei pochi ambienti incontaminati del nostro territorio Nazionale. Questi "signori" fregandosene altamente di quello che veramente necessita a tutti noi, si inventano un'intubazione e cercano di spacciare come utile alla popolazione valliva, la costruzione di una strada utile, in modo quasi esclusivo ai loro interessi e dei loro "amici". Passi anche un collegamento più agevole per i valligiani, del quale per altro si discute da tempo, ma non una ferita così profonda e insanabile come quella che hanno in mente. Personalmente ho avuto la fortuna di "gustare" le meraviglie della Mello's valley qualche anno addietro, spero che anche i miei figli un domeni possano godere di questo "piccolo" privilegio. Non ricordo chi scrisse che: "il Mondo che viviamo non è un'eredità per i nostri figli, ma un prestito che questi hanno ci hanno concesso". Fermiamo lo sfruttamento di un bene comune e irribetibile. Michelangelo!!!!!
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LULUSALLA
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25/05/2004 10:16:26
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paliamoci chiaramente: sappiamo benissimo che queste opere si fanno per mero interesse economico adducendo invece ragioni più "nobili" quali la produzione di energia pulita e di infrastrutture "utili" agli abitanti. A questo ponto credo si debba smontargli gli alibi. In primo luogo bisognerebbe sapere quanti megawatt tirerebbero fuori dal "mostro" e poi trovare delle alternative valide che sopperiscano almeno ad una parte di questi, a minor impatto ambientali. Penso a pannelli solari da mettere sulle case o a piccole centrali eoliche o ancora a progetti per la cogenerazione e al riammodernamento degli impianti della valle.
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SILVANA
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26/05/2004 14:33:59
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Ho gia' vissuto un'esperienza anloga a quella della Val di Mello alcuni anni or sono, riguardo alla Val Fontana. In Val Fontana lavoro da anni per l'Universita' di Milano, studiando vari aspetti eco-etologici e sanitari del cervo. Anni fa, e' stato presentato un progetto per lo sfruttamento di un piccolo corso d'acqua laterale in quella Valle. Come Universita', abbiamo partecipato con un documento scritto all'opposizione, con la motivazione che la centrale elettrica avrebbe danneggiato anche le nostre ricerche, oltre ad avere molti altri aspetti negativi! Con noi, si sono opposti anche altri enti come Legambiente e il WWF. Ci siamo tutti presentati in Comune a Chiuro il giorno in cui il progetto doveva essere discusso, per fare opposizione, e... miracolo, la domanda e' stata ritirata prima ancora che iniziasse la discussione! Forse un po' e' stato anche merito di tutte le opposizioni scritte che erano state presentate, ma piu' di tutto ha sicuramente inciso il fatto che la richiesta era stata fatta solo basandosi sull'osservazione di una cartina, senza sopralluoghi reali sul posto!!! Quei furboni che avevano presentato la domanda non si erano resi conto che da quel salto d'acqua non avrebbero potuto ricavare un granche', tanto piu' che il torrente era addirittura di quelli che a volte scompaiono sotto terra per poi riapparire... In conclusione, sono d'accordo con chi dice che va verificato quanta energia potrebbero ricavare davvero da quei corsi d'acqua, perche' purtroppo le motivazioni economiche sono sempre quelle che fanno piu' presa! Buona fortuna! Silvana
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Vi sono vicina qui nel ricco Nordest e precisamente nella Valle dell'Astico vogliono fare una cave che diventerebbe la più grande d'europa e pensate che per fare questo gli scavatori si sono comprati quasi l'intera montagna, inoltre vogliono fare pure un'invaso d'acqua e chissà come mai anche lì estraerebbero una grossa quantità di giara. Tenete duro e teniamoci in contatto perchè certo queste notizie fanno poco rumore visto che sotto ci sono grosse cifre e molti interessi
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JACOPO
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01/06/2004 19:24:24
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Dopo + di 3000 firme virtuali + 2000 raccolte sulla carta è ora di fare un bilancio della Nostra crociata contro una delle più insensate speculazioni sul territorio della Val di Mello. 1°- Le centraline idroelettriche sono definite dalla legge di interesse pubblico e perciò si avvalgono di uninfinità di agevolazioni; 30% dei costi coperti dalla Regione, segreto istruttorio, diritto di passaggio e di esproprio sulle proprietà private, non temono vincoli ambientali
.. 2° - Determinano degli enormi profitti per i proprietari: il costo medio di una centralina è di 6/8 miliardi di vecchie lire a cui ne vanno tolti circa 2 di contributo Regionale. Con la vendita a prezzo prestabilito allEnel della corrente prodotta, hanno un fatturato attivo di 3/4 miliardi anno. (i costi di manutenzione sono davvero irrisori) e generalmente una Centralina ha concessioni trentennali. Con profitti così alti, dietro a queste speculazioni, si muovono politici, amministratori locali, studi di avvocati e ingegneri,. 3° - Non abbiamo trovato in tutta la Provincia di Sondrio, un solo amministratore pro-centraline. Sono tutti contrari o non ne sanno nulla e in ogni caso sono imposte dallalto. 4°- Lamministrazione Comunale di Val Masino, che era tra quelle che non ne sappiamo nulla, dopo il nostro intervento si è trovata assolutamente contraria. 5° Nei comuni in cui lamministrazione si è battuta contro, le Centraline non sono state costruite. 6°- Tutte le considerazione che ho espresso sopra, sono di carattere generale; non tengono presente la straordinaria situazione della Val di Mello. Una delle Valli più amate e protette della Alpi; il turismo che ne consegue, è la fonte primaria di reddito per la Val Masino. Per la Val di Mello si potrebbe pensare a qualcosa di meglio che incanalare le sue splendide cascate in grossi tubi neri per linteresse privato di qualche speculatore. Che la Val di Mello sia eletta patrimonio dellumanità.
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Prendo spunto dal bilancio tracciato da Jacopo e provo a sottolineare alcuni aspetti. Il ragionamento di Jacopo sui profitti vale per centraline con potenza installata superiore a 10 MegaWatt. Se scendiamo sottto questo livello di potenza, i costi di costruzione delle centraline restano costanti e di conseguenza la resa economica diventa sempre più virtuale. Secondo aspetto, i torrenti di montagna hanno portate assai variabili nel corso dell'anno fino ad esaurirsi quasi nel periodo invernale, con beneficio degli ice climbers. Quindi l'energia prodotta riferisce ad un arco temporale più ridotto, e più variabile di quanto non facciano risultare gli studi statistici di bacino. Quindi la redditività effettiva è più bassa di quanto appaia. Terzo aspetto, piuttosto assurdo ma vero, l'energia "pulita" prodotta, lungi dal costare meno costa ai distributori assai di più di quella prodotta da impianti inquinanti (circa tre volte) essi sono però costretti ad acquistarla anche se diseconomica. Ne sono però felici, perchè assieme al'energia il mercato acquisisce preziosi certificati verdi, utili a dimostrare che il territorio essendo in regola con il rapporto energia verde su energia prodotta, può autrizzare i più economici e redditizi nuovi impianti ad olio combustbile o metano di grossa taglia. Quindi in Valtellina si piange per l'acqua che scompare, in pianura per le megacentrali termiche in costruzione dietro casa con un percorso dove l'uno autorizza l'altro. .....Materia complessa, chi ha definito il quadro normativo (la regione) lo ha fatto avendo ben chiaro quali sono gli interessi importanti dei grandi produttori di energia, ha usato le fantasie localistiche dei celtici e i bassi interessi dei padroncini locali di ogni valle. Ha saputo creare una rete bipartisan di interessi, ha il silenzio degli gnomi verdi in stato confusionale e ha fatto Bingo. Se un giorno un climber girando fra i sassi non avesse notato la palina bianca e rossa del geometra, oggi avremmo un bel tubo in più venuto dal silenzio della ragione e costruito nel silenzio dell'idiozia.
non è aria, forse ma l'unico strumento normativo per tenere sotto controllo l'assalto al patrimonio comune degli interessi privati è pensare ad un'area di tutela ambientale. Masino, Disgrazia, Bernina, tre montagne che meritano il dovere di provarci.
Oppure, sempre per restare nei deliri della Regione Lombardia, (vedere il piano energetico regionale per credere) una futura bella centrale eolica in valmalenco. 30-40 bei ventilatori, belle strade di accesso per le manutenzioni, bei certificati verdi per autorizzare delle belle centralone a Pavia o a Cremona. E nessuno che pensi che su uno dei grandi laghi artificiali della valtellina, una turbina in più, da sola ferebbe tutta o quasi l'nergia prodotta a spese nostre da tutti i tubetti che stiamo posando nelle valli. Una Val di Mello monumento naturale sarebbe un bello scherzo, o no?
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JACOPO
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27/06/2004 06:42:31
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Abbiamo vinto! Con un comunicato ufficiale del Pirellone, il Consiglio Ufficiale dei Lavori Pubblici presieduto da Carlo Lio ha dato parere negativo alla realizzazione della centrale idroelettrica (proposta da una grossa società) di captazione di tutte le acque della sponda meridionale della Val di Mello: in particolare dei torrenti Ferro, Qualido, Zocca, Torrone, Cameraccio. Abbiamo vinto una battaglia sacrosanta contro una speculazione idiota e distruttiva di una delle valli più straordinarie, amate e protette delle Alpi. Abbiamo vinto grazie alla straordinaria bellezza della Val di Mello e delle sue cascate che non possono finire dentro i tubi di una condotta forzata. Abbiamo vinto grazie al coinvolgimento di tutta la popolazione indignata di come questi gravissimi tentativi di speculazione sul territorio passino sopra le teste dei cittadini. Abbiamo vinto grazie ai giornalisti che ci hanno dato voce. Abbiamo vinto su unamministrazione locale che ha sempre sostenuto la non esistenza di progetti di sfruttamento delle acque in Val di Mello e che ci ha accusato di diffondere notizie false per interesse personale e politico. Il Comitato spontaneo in difesa della Val di Mello non è mai stato un soggetto politico e come tale avendo terminato il suo scopo torna silente, passando la mano alla nuova Amministrazione Comunale di Val Masino perché abbia la forza di presentare la candidatura della Val di Mello allUNESCO. La Val di Mello bene di tutta lumanità perché rappresenta un ambiente assolutamente unico ed irripetibile non solo nelle Alpi ma in tutto il mondo. Un ecosistema delicato, di enorme valore ecologico e paesaggistico, arricchito dalla secolare presenza delluomo che ha saputo viverlo in perfetto equilibrio con la natura. Vorrei infine ringraziare tutti i 6000 amici che hanno firmato il nostro appello le associazioni che ci hanno appoggiato e i formidabili Maurizio Rocca, don Diego Fognini, Franco Rabbiosi, Massimo Sala, Reinhold Messner, Simone Pedeferri, Alberto Prina, Lucia Foppoli, Giuseppe Miotti. Un abbraccio commosso Jacopo Merizzi
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BUMMI
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01/07/2004 12:56:57
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Sono felicissimo della lieta novella, anche se occorrerà continuare a vigilare affinchè simili cose non accadano più. L'amico Popi mi aveva contattato per sondare qui a Roma la possibilità di un eventuale ingresso fra i patrimoni dell'UNESCO. A questo punto forse occorrerà dare un seguito alla movimentazione promuovendo magari la creazione di un parco regionale. La procedura per l'UNESCO è veramente lunga e come tale piena di incognite e possibili trabocchetti. Ciao bummi (MFM)
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THESAINT
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04/07/2004 11:54:39
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Hi! primi spiacenti, quello alberino di i dentro qui in inglese, ma migliorano non usando il mio italiano ;)
well, nice idea with UNESCO, but as it´s said, will last maybe to long .... but if there are any ideas how to save the valley, just post it in here (maybe in english) think lot of foreign climbers will support you - as you can see in the supportinglist with over 3000 signatures!
KEEP US INFORMED ABOUT IT IS GOING ON ! thx
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STEPHEN REID
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11/09/2004 20:58:10
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The Val di Mello has to be one of the most beautiful places I have ever climbed in, and I have climbed in many parts of the world, and I live in the English Lake District which is also very beautiful.
One of the joys of the Val di Mello is that there are no cars beyond the campsite and that the track is rough which limits the traffic I imagine. The proposal to create dams, hydro-electric stations, and a road are quite outrageous in such a fantastic and unspoiled area.
I would like to register my protest against such a short-sighted action, and wish you every success in your protest against such barbarianism.
Stephen Reid, Keswick, England
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MARCOM78
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14/12/2005 18:51:16
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Ciao a tutti,
volevo chiedere come mai la costruzione della centrale di sasso bisolo è passata quasi inosservata.
Alla fine è quasi sparito il fiume e parlando con un rifugista c'era anche la proposta di captare l'acqua direttamente dalla valle di predarossa.
Marco
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JACOPO
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15/12/2005 16:08:16
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Centrale di Sasso Bissolo Caro marco, no, non è passata inosservata. Ma rispetto alle problematiche sollevate in Val di Mello c'erano delle nette differenze. Personalmente ero pronto a giocarmi tutto pur di difendere un luogo straordinaro ed unico come la Val di Mello effettivamente un po meno, per Predarossa e Sasso Bissolo (che tra l'altro ho seguito e conosco molto bene). Lo sfruttamento selvaggio di ogni risorsa idrica (voluto prima dai Verdi e poi rilanciato da Forza Italia) è un problema molto grosso che purtroppo ha sconvolto ogni convalle della Valtellina e più in generale del versante meridionale delle Alpi. Solo in Valtellina sono più di 80 le domande di richiesta di nuove captazioni. Se può interessarti la documentazione riguardante la centrale di Sasso Bissolo e quella che probabilmente faranno di Predarossa, scrivimi che ti mando tutta la documentazione. ciao jacopo
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MARCOM78
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15/12/2005 19:17:39
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Grazie Jacopo x le info.
Ritendo che sia grave anche la costruzione di qualunque cosa nella piana di predarossa. Io la ritengo stupenda tanto quanto la val di mello.
Quindi è ufficiale che capteranno anche il torrente in alto?
Se vuoi mandami pure la documentazione marco.mauri@libero.it
Grazie Ciao, Marco
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MARCOM78
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11/01/2006 19:46:34
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Ciao,
ci sono aggiornamenti riguardo allle concessioni per la captazione nella piana di predarossa, in val di mello e ai bagni?
Ho trovato questo documento in rete che mi ha lasciato perplesso:
http://gruppovalmalenco.valtellina.net/concessioni/2005_06_01_burl_22_p_958_conc_enel_valmasino_estratto.pdf
Marco
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JACOPO
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12/01/2006 09:41:07
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Ciao Marco, sono andato a vedere nel sito degli amici della Val Malenco ma non ho trovato nulla di nuovo. Ho seguito la domanda di captazione del Viganò per il torrente Predarossa compresa la visita istruttoria. Se ben ricordo, la domanda è stata presentata agli inizi degli anni '80; grazie ad imponenti appoggi trasversali, "la passata amministrazione di Val Masino, i comuni limitrofi (Pedemonte ecc. anche se non centrano praticamente nulla), la Comunita Montana di Morbegno, la Provincia ecc. ha ottenuto praticamente tutti i via libera e siamo ormai alle ultime battute. Il progetto prevede la captazione del torrente appena prima della Piana di Predarossa, sotto l'attuale posteggio con il rilascio nell'alpe di Sasso Bissolo con la costruzione di una centralina alta 7 metri nel centro del prato. La Valle di Predarossa è soggetta ha moltissimi vincoli idrogeologici e ambientali "zona Sic, Parco interregionale ecc." Sono state presentate molte opposizioni tra le quali quella dell'ing. Jobizzi al Consiglio di Stato. Contro questa centralina, abbiamo girato un breve documentario che è stato utilissimo per aprire il dibattito in Val Masino ed è andato in onda più volte anche sulle televisioni locali. Ma sarà molto duro fermarla. Sono assolutamente d'accordo che la Valle di Predarossa è fantastica, soprattutto la "Piana ". La Val di Mello ha qualcosa di più perchè presenta un paesaggio assolutamente unico in Europa. ciao jacopo
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MARCOM78
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12/01/2006 13:23:10
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Ciao,
Grazie x le info.
E` veramente un peccato se e` stato gia` approvato tutto per predarossa e non si puo` fare piu` niente! Lo scandalo e` che un progetto bloccato 25 anni fa ora verra` attuato. alla fine sparira` il fiume da predarossa a sasso bisolo oltre allo scempio per far passare i tubi
Ma l'amministrazione in valmasino se non sbaglio e` cambiata, non si sta muovendo per preservare e valorizzare la valle?
Chiunque venga a conoscenza di nuove iniziative/aggiornamenti x la valmasino (predarossa, mello e bagni) sarebbe utile se le inserisse nel forum
ciao marco
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ALBERT
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06/03/2006 17:05:37
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Ciao a tutti. Scrivo il mio primo messaggio su questo sito per lanciare un allarme: non dimenticatevi di Predarossa.... Leggo sul BURL del 22 febbraio 2006, Serie Inserzione e Concorsi, che la provincia di Sondrio-Settore Risorse Naturali ed Energia ha concesso alla Società Predarossa Energia s.r.l. la derivazione di acqua dal torrente Predarossa per la produzione di Energia elettrica. Il tutto in un SIC, con tanto di Piano di Gestione che prescrive il blocco totale delle derivazioni idroelettriche a tutela dei torrenti e degli ecosistemi...... Per la cronaca la Società suddetta è partecipata da Viganò e da Energia Ambiente (già "autori" dello sfruttamento sottostante ai piani di Sasso Bisolo). ...la storia continua e non sembra avere alcuna intenzione di cambiare rotta, nonostante i giganti manifesti con alcuni amministratori pubblicizzano la loro battaglia per le "nostre" acque, salvo poi vestire i panni di chi concede gli sfruttamenti delle stesse acque.
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MARCOM78
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06/03/2006 19:26:46
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Mi associo ad Albert!
La società che ha costruito la centrale a sasso bisolo secondo me aveva già in mente un progetto ben più ampio. Anche la parziale sistemazione della strada ne è un segno
Stiamo attenti a non far passare questa cosa, spero che anche il gruppo valmalenco si interessi alla vicenda
Il mese scorso sono salito allo scotti, la centralina di sasso bisolo era completamente a secco dato che il fiume era ghiacciato. Mi chiedo allora che senso abbia costruire un impianto del genere sventrando tutto il paesaggio visto che la centralina funziona pochi mesi all'anno.
Non ne sono sicuro ma scendendo ho notato alcuni cartelli stradali che sembravano nuovi ed erano ancora con sopra il cellopant (tra la galleria e lo scotti)
Non vorrei che questo sia un altro segno: la costruzione di uno sbarramento a predarossa prevederebbe il transito di numerosi mezzi (camion, ruspe) e probabilmente stanno mettendo anche i cartelli per ottenere le concessioni
la valle di predarossa deve essere salvata così come è stato x la val di mello (x ora)
Bisogna stare attenti anche alle captazioni richieste x la valle dei bagni!!!
Ho chiesto delucidazioni all'amministrazione comunale ma non ho avuto riscontri. Se qualcuno ha qualche notizia in più la inserisca nel forum Ciao
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JACOPO
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07/03/2006 09:01:12
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Domani sera (mercoledì 8 marzo) presso il municipio di Caiolo Sondrio ore 21 ci sarà un importante incontro fra tutti i Comitati Provinciali per la tutela delle acque in Valtellina Ciao Jacopo
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MARCOM78
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07/03/2006 22:42:44
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Grazie Jacopo per la segnalazione. Se per caso riesci a partecipare potresti inserire sul forum un resoconto?
Grazie Ciao
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JACOPO
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08/03/2006 17:53:44
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Questa sera ho una cena di lavoro e non riuscirò a seguire il convegno. Nei prossimi girni inizierà una roccolta firme appena mi comunicheranno date e luoghi informerò il forum.
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MARCOM78
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08/03/2006 19:25:27
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Io purtroppo sono un po troppo lontano per salire in settimana alla sera. Facci sapere x raccolta firme ed eventuali iniziative
Ciao
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